Come rinnovare la pelle dopo l’estate…

Durante l’estate la nostra pelle, così come i nostri capelli, subisce un notevole stress legato principalmente ai danni ossidativi del sole e alla disidratazione. Secchezza e desquamazione, sia del viso che del corpo, sono problemi ricorrenti, così come l’abbronzatura che se ne va lasciando il posto a un colorito spento o, addirittura, alle macchie solari. Scopriamo allora come è possibile rigenerare la nostra pelle in questo periodo dell’anno in poche mosse!

immagine da bogidino.it

Il primo consiglio, troppo spesso disatteso, è quello di esfoliare.

Durante l’estate la pelle solitamente si inspessisce per resistere allo stress di sole, vento e acqua di mare. Con un’esfoliazione delicata ma efficace eliminerete le cellule morte superficiali, che nessun idratante sarà in grado di mandare via, promuovendo la rigenerazione cellulare e dando nuova luminosità alla pelle. Inoltre, respirando meglio, la cute sarà più preparata ad accogliere i successivi trattamenti di bellezza, ottimizzandone l’efficacia. Tra maschere, gommage, peeling e scrub non ci sarà che l’imbarazzo della scelta: lasciatevi consigliare al reparto dermocosmetico della vostra farmacia di fiducia e ricordate di applicare i trattamenti due volte la settimana.

Che dire poi di macchie solari e lentiggini, che spesso costellano il nostro viso, nonostante l’utilizzo di una protezione solare? È questo il momento di correre ai ripari, con trattamenti specifici giorno/notte e l’accortezza di utilizzare ancora la protezione al mattino, per non aggredire la pelle sensibilizzata dall’acido glicolico.

Consigliatissimi per tutti, anche per chi ha le macchie, i trattamenti vitaminizzanti, specie quelli ricchi in vitamina C, che in poco tempo fortificano e ridanno turgore e radiosità alla pelle spenta del nostro viso!

Infine, lo step più importante: reidratare! D’estate perdiamo molti liquidi e la pelle seccata dal sole può invecchiare facilmente e precocemente. Un’epidermide idratata in profondità, aiutandosi all’occorrenza anche con integratori mirati, sarà invece più elastica e si lascerà meno andare a rughe e segni del tempo. Se finora avete correttamente utilizzato il doposole o una crema idratante più leggera, per questo momento scegliete un idratante e/o antietà specifico da abbinare mattina e sera a un siero. Il siero, applicato in poche gocce dopo la detersione prima della crema giorno e della crema notte, è più concentrato e veicolerà in profondità gli attivi idratanti e/o antietà secondo le vostre esigenze, migliorando anche la performance della crema. Per un incentivo ancora maggiore scegliete una maschera deep hydration da regalarvi una volta a settimana e con cui potrete anche fare un “impacco” notturno (la notte la pelle si rigenera e raccoglie meglio gli attivi).

Last but not least, un’attenzione particolare va data anche alle labbra, parte delicata del viso che, come il contorno occhi, ha bisogno di prodotti specifici. Dopo l’estate le labbra si seccano e sul contorno possono evidenziarsi delle micro rughe che presto si trasformeranno nel famigerato “codice a barre”! Corriamo allora ai ripari con stick, creme contorno labbra o roll on a base di collagene e acido ialuronico (prodotti adatti sia per rimpolpare che per minimizzare le rughe). Vi sembra troppo? È solo questione di abitudine, con i prodotti giusti in poco tempo la vostra pelle sembrerà più giovane e levigata!

Smog fotochimico: il nemico della pelle

Ozono, polveri sottili, piombo, ossidi di azoto e di zolfo, monossido di carbonio… sono solo alcuni degli inquinanti presenti nell’aria delle nostre città che, come è noto, provocano danni alla nostra salute. Quello che forse non sappiamo è che anche la pelle – specie quella del viso, più esposta agli agenti esterni – ne risente, con conseguenze immediate decisamente spiacevoli: colorito spento, disidratazione, perdita di tono, compattezza e vitalità. Tutti segnali che, se trascurati, portano a lungo andare a un risultato inevitabile: l’invecchiamento precoce dell’epidermide.

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Ma in che modo lo smog arriva a produrre questi effetti?

Le polveri e le impurità presenti nell’aria inquinata si depositano sulla pelle formando una patina che occlude i pori, ostacolando la regolare fuoriuscita del sebo e limitando l’ossigenazione cutanea.
Oltre a questo, gli agenti inquinanti alterano la composizione del film idrolipidico, che ricopre la cute e funge da scudo protettivo, limitandone l’efficacia. Ma non finisce qui. Il danno maggiore è quello prodotto dai radicali liberi, sostanze altamente reattive, presenti in concentrazioni elevate nelle aree molto inquinate. Queste specie chimiche si formano quando i raggi solari colpiscono gli inquinanti atmosferici, formando quella miscela micidiale che è lo smog fotochimico. Una volta a contatto con le cellule dell’organismo, i radicali liberi le aggrediscono, depauperandole di ossigeno e riducendo la produzione di collagene ed elastina. È quindi proprio lo stress ossidativo ad accelerare il processo di invecchiamento, che a livello della pelle si manifesta con la comparsa di rughe, perdita di tono ed elasticità, aumento del rilassamento, macchie e così via. Oltre a ciò, l’esposizione prolungata agli inquinanti atmosferici può essere anche responsabile di diverse malattie cutanee, come allergie, acne ed eczemi, oppure aggravare patologie già esistenti, come la dermatite.

Cosa fare, dunque, per proteggersi e limitare il più possibile i danni dello smog sulla pelle? Basta seguire alcune semplici regole. 1. Applicate ogni mattina prodotti “barriera”, cioè creme o fluidi superidratanti. Aiutano a mantenere i livelli di umidità naturali della pelle e a rinforzare il film idrolipidico protettivo, conservando la cute liscia e compatta. 2. Scegliete prodotti che contengano principi attivi idratanti e antiossidanti, come acido ialuronico, ceramidi e fosfolipidi, che aumentano la compattezza cutanea, vitamine C, A ed E, oligoelementi come selenio, zinco e manganese. 3. Importantissimi in questa stagione i filtri solari, per proteggersi dal mix esplosivo dello smog fotochimico. 4. Utilizzate un buon fondotinta, che oltre a darci un colorito più luminoso e omogeneo forma un’ulteriore barriera contro inquinanti e radiazioni solari. 5. “Last but not least”, curate la detersione! È fondamentale detergere accuratamente il viso a fine giornata, con prodotti specifici adatti al proprio tipo di pelle, per liberarlo da tutte le impurità che vi si sono depositate e far respirare la cute, aiutandola a conservarsi più fresca e luminosa. Importante evitare saponi e prodotti molto schiumogeni, perché sgrassano eccessivamente l’epidermide e impoveriscono il film idrolipidico. Infine, una maschera o gommage esfoliante due volte a settimana faranno la differenza!