Dedicato alle neo-mamme…ed ai neo-nati

maternita

Oggi voglio dedicare un post a tutte le donne in dolce attesa o che stanno vivendo la gioia incredibile della maternità, e magari stanno allattando il loro piccolo frugoletto!

Allattare al seno il proprio bambino è una delle esperienze più importanti per una neomamma. Questo non solo perché il latte materno è un nutrimento fondamentale per il piccolo, ma anche perché l’allattamento rappresenta il proseguimento del legame indissolubile che si è creato in quei nove lunghi mesi in cui la mamma e il suo bambino sono stati una cosa sola. Quando è possibile quindi i neonati dovrebbero essere allattati al seno almeno per i primi 6 mesi di vita: i vantaggi sono tanti e molto importanti, primo tra tutti quello di proteggere il bambino da infezioni e allergie e da determinate malattie anche in età adulta.

Da alcune ricerche emerge che lo 0,2% delle donne non può allattare al seno per problemi fisiologici, ma purtroppo molto spesso anche le neomamme che non avrebbero complicazioni particolari preferiscono usare biberon e latte artificiale, perché indolore e veloce da preparare…

Per chi invece ha pazienza e vuole allattare con gioia il proprio bambino, la fitoterapia può essere di grande aiuto! Ci sono infatti piante note anche alla tradizione popolare per la particolare proprietà di stimolare la montata lattea delle nutrici.

Una di queste è la Galega (Galega officinalis), il cui stesso nome ricorda l’azione fitoterapica: gala=latte, ago=apporto. Per questo motivo rientra nella formulazione di tisane cosiddette “galattogoghe”, ideate per favorire la secrezione lattea e la circolazione della ghiandola mammaria, contribuendo inoltre a ridurre l’insorgenza delle dolorose coliche gassose nel lattante.

Le coliche gassose sono crisi dolorose che si manifestano nei lattanti soprattutto verso sera, con irritabilità, agitazione e grida, e non sempre si riesce a calmare il bimbo…

Di solito iniziano nel primo mese di vita e se ne vanno verso il quarto o sesto mese; non se ne conoscono ancora esattamente le cause quindi sono state formulate diverse ipotesi. Una di queste sostiene che dipendano da un’errata tecnica di alimentazione: una suzione avida e veloce da parte del bambino favorisce infatti l’ingestione di aria oltre che del latte materno, e questo può causare le dolorose colichette.

balsamo all olio essenziale di finocchio

Per facilitare la fuoriuscita dell’aria massaggiategli il pancino con il mio Balsamo all’olio essenziale di Finocchio, con movimenti concentrici rivolti verso il basso, in modo che questa leggera pressione favorisca l’espulsione dell’aria.

Pensato proprio per i neonati, questo balsamo si ispira a un antico rimedio a base di olio di Germe di Grano, oli essenziali di Ginepro e Lavanda, rispettivamente antinfiammatorio e contro le tensioni, olio di Carvi, digestivo, e oli essenziali di Camomilla e di Finocchio, che alleviano i dolori addominali, gli spasmi e le coliche.

Anche l’alimentazione della mamma però è molto importante, quindi diminuite le quantità di latticini e assumete giornalmente almeno un litro di tisana.

Vedrete, tutta la famiglia dormirà sonni tranquilli!

Per le pelli sensibili, latte di giumenta!

In una delle mie formulazioni più riuscite per far fronte ai disagi delle  pelli sensibili, ho inserito una buona percentuale di latte di giumenta, ovvero di cavalla… come mai?

Il latte di giumenta è noto per le  sue proprietà lenitive, nutrienti e rinforzanti, ed è particolarmente adatto alla pelle sensibile, tant’è che lo troviamo sempre più spesso nelle creme rivolte alla cura di pelle irritata, secca e persino atopica.

Viene di frequente paragonato al latte materno per la sua composizione: è infatti ricco di lattosio ed ha un’altissima concentrazione di enzimi, sali minerali ed elementi essenziali fondamentali per costruire le nostre difese naturali contro le infezioni.

Agisce rivitalizzando e stimolando la rigenerazione della pelle, idrata, calma le irritazioni e ripara la cute stressata. È molto efficace addirittura su eczemi, acne, prurito e infiammazioni.

Non ultimo, grazie all’azione antimicrobica e antiossidante di elementi come lisozima e lattoferrina, ha un elevato potere purificante.

Risulta adatto per la cura di tutti i tipi di pelle: da quella fragile di neonati, bambini e anziani, a quella  matura, stanca, rilassata o congestionata. Lo possono usare veramente tutti!

Nella mia crema lo impiego in sinergia con altri estratti lenitivi e rivitalizzanti come olio essenziale di Lamponi e Camomilla, e il risultato è davvero sorprendente!

I detergenti: perché è importante parlarne

Siamo ormai abituati a considerare il doccia schiuma come un cosmetico da avere in casa in confezioni enormi e che costino il meno possibile, e quando siamo davanti allo scaffale magari pensiamo: “Che male può fare? E’ sapone!”, o il più delle volte non ci pensiamo affatto…

A rischio di sembrare di parte vorrei sfatare questo mito e invitare ad una riflessione: la stragrande maggioranza dei detergenti contiene tensioattivi e conservanti aggressivi e noi li utilizziamo ogni giorno, specie adesso che le temperature cominciano ad alzarsi! Sono d’accordo che in questi tempi di crisi l’imperativo sia risparmiare ad ogni costo, ma anche a costo della salute?

Il Sodio Lauril Solfato (SLS) (nome INCI: Sodium lauryl sulphate) ed il Sodio Lauriletere Solfato (SLES) (nome INCI: Sodium laureth sulphate) sono tensioattivi molto aggressivi impiegati in numerosi prodotti cosmetici per le loro proprietà detergenti ed emulsionanti, con la funzione di diminuire l’adesione delle particelle di sporco e di grasso e di creare schiuma… tanta schiuma!

Queste sostanze sono contenute praticamente in tutti i prodotti che usiamo per l’igiene personale e per l’igiene della casa, e già questo  ci dovrebbe un po’ insospettire…

Perchè vengono usati così spesso dalle aziende?
1. costano poco
2. si lavorano facilmente
3. il mercato non richiede più prodotti allo stato solido (saponette) ma preferisce i prodotti liquidi nei quali queste sostanze sono facilmente inseribili.

Su soggetti sensibili possono causare irritazioni a cute, occhi e mucose, secchezza di cute e cuoio capelluto, prurito e danni ai follicoli.
Questi effetti, anche se tipici di cuti sensibili, non vanno sottovalutati. Infatti, una continua esposizione ad agenti aggressivi può causare una sensibilizzazione della nostra pelle che si manifesta anche a distanza di anni, sottoforma di dermatiti da contatto, eczemi e quant’altro.
Come tutto ciò che viene applicato sulla pelle, essi vengono assorbiti in piccola parte con un conseguente aumento del pH e alterazione della naturale protezione epidermica, che poi impiega alcune ore per tornare al suo equilibrio naturale ed in questo periodo è meno protetta. Se poi il prodotto detergente contiene molecole allergizzanti o variamente tossiche, la pelle risulta essere particolarmente sensibile alla loro azione.
Esperimenti per determinare la tossicità dei tensioattivi sono stati condotti in lungo e in largo dai maggiori gruppi di ricerca ed è stato scoperto che se IN FORMA PURA essi possono provocare danni seri.

Detto questo cerchiamo di non fare del terrorismo gratuito: la quantità di SLES (l’SLS non si usa ormai praticamente più) non supera il 20% in un prodotto e se si risciacqua con molta attenzione (soprattutto i capelli), dovrebbe rimanere davvero una piccolissima quantità di queste sostanze su di noi… ciò non toglie che però una parte viene comunque assorbita!

Inoltre questi lavaggi troppo drastici spesso innescano un circolo vizioso: su alcune parti del corpo provocano secchezza e screpolature rendendo indispensabile l’uso delle creme; su altre parti, come per esempio il cuoio capelluto, lo sgrassaggio eccessivo provoca per reazione una iperproduzione di sebo (effetto rebound), portando al fenomeno dei capelli grassi e spingendo a lavaggi sempre più frequenti. Le eventuali aggiunte di sostanze protettive, quasi sempre presenti in quantità molto piccole, non bastano a bilanciare gli effetti dei tensioattivi, presenti ovviamente in quantità molto più massicce.

… Insomma… io ci ho messo due anni di ricerca per trovare la formula giusta, ma alla fine ce l’ho fatta: i miei gel doccia idratanti sono esclusivamente a base di tensioattivi dolci, naturali al 100%! Non faranno quintali di schiuma ma vi assicuro che detergono in profondità senza seccare e lasciano la pelle morbida morbida… sono delicatissimi, a prova di bambino, e non inquinano!

Lo so che chi si loda si sbroda, ma perdonatemi, stavolta sono proprio soddisfatta! 🙂

linea igiene corpo