Mani di fata anche in inverno!

Anche quest’anno il gelido inverno comincia a farsi sentire e la parte del corpo che ne risente di più sono le nostre mani, perennemente esposte alle intemperie e alle fatiche quotidiane.

mani

La pigrizia di non mettere i guanti, il lavarsi in continuazione, il dimenticarsi di applicare una buona crema idratante, la pelle sensibilizzata, il lavoro che si fa,  l’abbassamento della temperatura…  rappresentano un mix di fattori micidiale! Nella migliore delle ipotesi le mani si screpolano, dando quell’effetto “carta vetrata” tanto fastidioso; nella peggiore invece, si formano le ragadi, dolorosissimi taglietti sulla punta delle dita. La prima cosa da fare è prevenire, ricordandosi sempre di indossare i guanti e facendo un massiccio uso di una buona crema idratante. Ma se ormai si fossero già formate? In molti pensano che il cortisone sia un toccasana per le ragadi, ed effettivamente funziona. Il beneficio però è solo momentaneo e il problema non si risolve: dopo l’applicazione i tagli spariscono nel giro di poche ore ma appena si smette di utilizzarlo tornano puntualmente fuori. Inoltre l’uso continuativo del cortisone assottiglia ancora di più la pelle, predisponendo alla formazione di ulteriori lesioni… in breve, meglio evitare!

Allora qual è l’alternativa migliore? In commercio ci sono tantissimi prodotti per la cura delle mani e delle ragadi, ma se volete un risultato sicuro il mio consiglio è quello di scegliere creme mani e trattamenti a base di Aloe vera, che hanno un elevato potere cicatrizzante e nutriente e permettono una veloce guarigione.

Applicate la crema più volte al giorno e se le mani sono molto screpolate o lesionate ricorrete anche a un generoso impacco notturno, con un bendaggio occlusivo fatto con guanti di cotone bianchi: una notte o due con questo trattamento e avrete di nuovo mani lisce come seta!

Fondotinta: come scegliere?

immagine da diariobellezza.it

immagine da diariobellezza.it

Il fondotinta è certamente uno dei prodotti di make up più usati al mondo: il suo compito è infatti quello di uniformare perfettamente l’incarnato, levigando e valorizzando la pelle del viso e formando una base perfetta per il trucco successivo. È inoltre fondamentale in caso di pelle sensibile o arrossata, perché funge da vero e proprio filtro contro i raggi solari e gli agenti inquinanti. Naturalmente, perché svolga tutte queste funzioni al meglio, è indispensabile che si tratti di un prodotto di qualità e che sia proprio il tipo di fondotinta giusto per noi!

La scelta di texture e colore sembra infatti semplice ma non lo è: alcuni make up artist affermano che quasi l’80% delle donne non è in grado di acquistare il fondotinta adatto al proprio tipo e colore di pelle… proviamo allora a orientarci!

Cominciamo con il fondotinta fluido: sicuramente il più diffuso in commercio, ha una texture liquida più o meno densa e la coprenza può variare da discreta a molto buona. È il più versatile perché a seconda della sua formulazione può essere adatto per pelli secche, normali o grasse. Si applica con una spugnetta in lattice di forma triangolare, con l’apposito pennello da fondotinta in setole sintetiche o con le dita, per ottenere effetti e coperture diverse. Il fondotinta compatto in crema, invece, data la sua consistenza cremosa, garantisce una coprenza massima ed è quindi più adatto in caso di evidenti imperfezioni e discromie della pelle. Il fondotinta compatto in polvere, poi, è composto da pigmenti in polvere pressati molto illuminanti e può essere usato in 2 modi: da asciutto: viene applicato con un piumino o con un maxi-pennello a setole morbide ed ha una coprenza piuttosto leggera; da bagnato: si applica con una spugnetta leggermente inumidita ed ha una coprenza maggiore rispetto all’applicazione asciutta. Trattandosi di un prodotto in polvere viene sconsigliato in caso di pelli secche, screpolate o mature, in quanto potrebbe seccare e segnare ulteriormente l’epidermide.

Ora che abbiamo elencato i più comuni tipi di fondotinta dobbiamo affrontare la nota più dolente: la scelta del colore giusto! C’è chi pensa che il fondotinta serva a dare un colorito più roseo al viso, o che serva per farci apparire più abbronzate… niente di più sbagliato! Il fondotinta serve solo ed esclusivamente a far apparire l’incarnato più uniforme possibile,  e per ottenere un risultato naturale non devono esserci stacchi di colore tra il viso e il collo… insomma, l’effetto deve essere ”il trucco c’è ma non si vede”. Per testarne il colore dovremmo quindi applicarne una piccola quantità nella zona tra la mascella e il collo e sfumare picchiettando con il polpastrello: se il colore si fonderà perfettamente con la pelle abbiamo trovato quello giusto, se invece continueremo a vedere la “macchia” dovremo cambiare tonalità, a costo di mescolarne due diverse. Quando siamo indecise affidiamoci sempre al consiglio di un’esperta/o!