Per un seno piú bello

Avere un seno perfetto è il sogno di ogni donna, e di certo quando si tratta dello sviluppo del seno femminile la genetica è fondamentale. È altrettanto vero, però, che il nostro stile di vita ne influenza consistenza, forma e dimensioni; essendo quasi totalmente privo di fibra muscolare e composto principalmente da tessuto adiposo, connettivo e ghiandolare, se da un lato il grasso è essenziale per proteggerlo, dall’altra il tessuto connettivo ne assicura il contenimento ed il sostegno, e va mantenuto tonico ed elastico.

Fare ginnastica regolarmente, avendo cura di indossare un buon reggiseno sportivo che lo protegga dai microtraumi, è di certo molto importante per la salute e la bellezza del seno, ma spesso si attribuisce eccessiva importanza all’allenamento mirato. Non esistono infatti esercizi specifici che ne migliorino l’aspetto, e il potenziamento selettivo dei pettorali è poco efficace se non addirittura deleterio perché un’eccessiva ipertrofia potrebbe portare ad una netta e sgradevole separazione tra il muscolo ed il tessuto mammario. È bene quindi concentrarsi su attività globali, in grado inoltre di correggere o scongiurare eventuali alterazioni posturali che abbassano e nascondono il seno per eccessivo piegamento in avanti delle spalle.

Gli atteggiamenti scorretti della colonna vertebrale, come la cifosi dorsale, sono infatti più frequenti e dannosi di quanto non si pensi, specie nelle donne con seni medio-grandi. Alcune attività lavorative, come lo stesso stare a lungo incurvati su una scrivania, possono accentuare il problema e peggiorare l’aspetto del décolleté: quando ci chiniamo il peso del seno è infatti affidato totalmente alla pelle e ai legamenti sospensori; in questa posizione viene pertanto a mancare il naturale sostegno dei muscoli pettorali e a lungo andare la cute ne risente, perdendo elasticità. Al contrario, più stiamo erette con le spalle abbassate e aperte, più il seno sarà sostenuto. Per rendere permanente questo effetto occorre concentrarsi sulla mobilizzazione della spalla, sullo stretching e sul potenziamento dei muscoli posteriori, in particolare degli extrarotatori. Durante la giornata bisognerà poi prestare attenzione e mantenere una postura quanto più possibile eretta sia durante le attività lavorative sia quando camminiamo.

Sempre da evitare sono le rapide variazioni del peso corporeo, che danneggiano inevitabilmente l’epidermide facendo comparire antiestetiche smagliature. Una dieta sana e bilanciata, ricca di antiossidanti, aiuta invece a migliorare l’elasticità cutanea.

Curate l’idratazione cercando di bere molta acqua, perché tanto più la pelle è disidratata, tanto meno appare tonica. L’utilizzo di detergenti non aggressivi e la successiva applicazione di creme idratanti rappresentano poi un complemento ideale per la cura del proprio seno. L’ingrediente segreto è infine il versatilissimo olio di Argan, molto utile per preservarne nel tempo la naturale elasticità.

olio-di-argan-purissimo

Dedicato alle neo-mamme…ed ai neo-nati

maternita

Oggi voglio dedicare un post a tutte le donne in dolce attesa o che stanno vivendo la gioia incredibile della maternità, e magari stanno allattando il loro piccolo frugoletto!

Allattare al seno il proprio bambino è una delle esperienze più importanti per una neomamma. Questo non solo perché il latte materno è un nutrimento fondamentale per il piccolo, ma anche perché l’allattamento rappresenta il proseguimento del legame indissolubile che si è creato in quei nove lunghi mesi in cui la mamma e il suo bambino sono stati una cosa sola. Quando è possibile quindi i neonati dovrebbero essere allattati al seno almeno per i primi 6 mesi di vita: i vantaggi sono tanti e molto importanti, primo tra tutti quello di proteggere il bambino da infezioni e allergie e da determinate malattie anche in età adulta.

Da alcune ricerche emerge che lo 0,2% delle donne non può allattare al seno per problemi fisiologici, ma purtroppo molto spesso anche le neomamme che non avrebbero complicazioni particolari preferiscono usare biberon e latte artificiale, perché indolore e veloce da preparare…

Per chi invece ha pazienza e vuole allattare con gioia il proprio bambino, la fitoterapia può essere di grande aiuto! Ci sono infatti piante note anche alla tradizione popolare per la particolare proprietà di stimolare la montata lattea delle nutrici.

Una di queste è la Galega (Galega officinalis), il cui stesso nome ricorda l’azione fitoterapica: gala=latte, ago=apporto. Per questo motivo rientra nella formulazione di tisane cosiddette “galattogoghe”, ideate per favorire la secrezione lattea e la circolazione della ghiandola mammaria, contribuendo inoltre a ridurre l’insorgenza delle dolorose coliche gassose nel lattante.

Le coliche gassose sono crisi dolorose che si manifestano nei lattanti soprattutto verso sera, con irritabilità, agitazione e grida, e non sempre si riesce a calmare il bimbo…

Di solito iniziano nel primo mese di vita e se ne vanno verso il quarto o sesto mese; non se ne conoscono ancora esattamente le cause quindi sono state formulate diverse ipotesi. Una di queste sostiene che dipendano da un’errata tecnica di alimentazione: una suzione avida e veloce da parte del bambino favorisce infatti l’ingestione di aria oltre che del latte materno, e questo può causare le dolorose colichette.

balsamo all olio essenziale di finocchio

Per facilitare la fuoriuscita dell’aria massaggiategli il pancino con il mio Balsamo all’olio essenziale di Finocchio, con movimenti concentrici rivolti verso il basso, in modo che questa leggera pressione favorisca l’espulsione dell’aria.

Pensato proprio per i neonati, questo balsamo si ispira a un antico rimedio a base di olio di Germe di Grano, oli essenziali di Ginepro e Lavanda, rispettivamente antinfiammatorio e contro le tensioni, olio di Carvi, digestivo, e oli essenziali di Camomilla e di Finocchio, che alleviano i dolori addominali, gli spasmi e le coliche.

Anche l’alimentazione della mamma però è molto importante, quindi diminuite le quantità di latticini e assumete giornalmente almeno un litro di tisana.

Vedrete, tutta la famiglia dormirà sonni tranquilli!

Olio di Argan – Come usarlo

Vi siete beccati un introduzione alla Geo&geo ;), ma oggi vediamo a cosa serve e come si usa!

Con un’altissima percentuale di sostanze antiossidanti come vitamina E e acidi grassi essenziali, l’Olio di Argan è uno dei migliori rimedi esistenti contro l’invecchiamento della pelle. Inoltre questo olio meraviglioso non contiene sostanze che possono provocare allergie, come nichel, profumi, coloranti e conservanti (naturalmente se non ha subito modificazioni chimiche), e quindi è adatto a tutti.

olio di argan purissimo

Penetra rapidamente nella pelle lasciandola idratata e non unta, cosa che lo rende ancora più utile in ogni occasione: poche gocce anche prima di vestirsi e i suoi effetti sono subito visibili!

E’ efficace sui capelli fragili, secchi, sfibrati e privi di lucentezza perché dona loro forza e idratazione: alimentando le fibre capillari restituisce brillantezza e flessibilità e combatte le doppie punte e l’inaridimento.

Un bel massaggio con l’olio di Argan rappresenta poi la massima terapia per il recupero dell’ energia e del benessere e la migliore occasione di contrastare l’invecchiamento cellulare cutaneo.

Gli utilizzi possibili sono veramente tanti, perciò ecco ALCUNI CONSIGLI PRATICI:

  • una goccia al mattino ed una alla sera per combattere la formazione delle rughe e non solo: dona elasticità e migliora il tono muscolare del viso, mimetizza le occhiaie e riduce l’irritabilità cutanea
  • dopo la doccia bastano 6 o 7 gocce di olio sulla pelle ancora umida facendola assorbire con un delicato messaggio per renderla super morbida, setosa ed elastica
  • massaggiando delicatamente qualche goccia di olio si preserva l’elasticità della pelle del seno.
  • per rendere i capelli forti, nutriti, lucenti e setosi applicate poche gocce tra le mani e strofinate delicatamente ciocca per ciocca. Si deve lasciare in posa per un’ora (ma volendo anche tutta la notte!), per poi procedere con il solito lavaggio
  • come scrub per il corpo aggiungendovi un po’ di sale del Mar Morto
  • con l’aggiunta di zucchero è invece ottimo peeling per la pelle delle labbra screpolate. Le rende morbide e prive di pellicine. Sempre per le labbra, due gocce di olio unite al miele, che ha potere cicatrizzante, sono un ottimo balsamo emolliente
  • puro o mischiato con olio di Rosa Mosqueta e poche gocce di oli essenziali specifici per prevenire e combattere le smagliature 
  • cura le unghie fragili proteggendole contro le aggressioni esterne. Poche gocce su unghie e cuticole ogni sera  per donare loro un aspetto sano e curato
  • per i maschietti: qualche goccia di olio di Argan prima e dopo la rasatura lasciano la pelle idratata ed evitano le irritazioni..

Tra gli altri usi per la salute dell’olio di Argan:

  • per le bruciature. Aiuta il processo di guarigione delle bruciature ed allieva il rossore
  • per la psoriasi. Applicato due volte al giorno, l’olio elimina il prurito e riduce fino all’80% la desquamazione.

Che dire, non resta che provarlo!

Oro liquido

Oggi voglio iniziare a parlarvi dell’olio di Argan, secondo me uno dei prodotti più interessanti dei nostri tempi.

Conosciuto in tutto il mondo per la sua  rarità, per la vasta gamma di proprietà di cui dispone e per suoi straordinari effetti benefici, viene usato sia per trattamenti di bellezza che per scopi gastronomici o culinari. Dopo la sua recente “scoperta” in Occidente, in breve tempo è diventato il prodotto naturale più in voga, e in questi ultimi anni la sua domanda è cresciuta in maniera esponenziale.

E a ragione dico io, perché sono veramente tantissime le cose da raccontare su questo meraviglioso dono di Madre Natura… Dedicherò quindi all’olio di Argan diversi post per farvi conoscere le sue proprietà e i suoi mille utilizzi possibili.

olio di argan

L’olio di Argan viene estratto a freddo dai frutti della pianta di Argania Spinosa, un albero in grado di vivere anche 150-200 anni in condizioni climatiche difficili. Questa pianta cresce esclusivamente nella regione del Souss, un triangolo di deserto tra Marrakech, Agadir ed Essaouira affacciato sull’Oceano Atlantico, e pare sia uno degli alberi più vecchi sulla Terra, comparso 80 milioni di anni fa nel Marocco meridionale. È una pianta unica nel suo genere perché oltre ad essere fonte di sostentamento per la popolazione locale contribuisce alla difesa del territorio, mantenendo intatto il fragile ecosistema di questa regione al confine con il deserto: le sue radici infatti frenano l’erosione del terreno e ne rallentano la desertificazione. Essendo una specie in via di estinzione è stata dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1998, e definito “l’albero della vita”. Ha una resa bassissima e per ottenere un litro di olio sono necessari i frutti di 6 alberi ( circa 100 kg di noccioli!) e 16 ore di lavoro.  Per questo motivo, ma non solo, l’olio di Argan è uno degli oli più rari e preziosi del mondo.

Potentissimo antiossidante naturale, viene impiegato da millenni dalle donne berbere come elisir di bellezza ed ora anche la scienza ufficiale, in ritardo come al solito, ha dovuto riconoscere sue le incredibili proprietà.

La sua diffusione è sempre più massiccia, seppur limitata, visti i suoi costi non certo popolari ma che comunque, purché si tratti di olio di Argan in purezza, hanno un loro perché.

 Come scopriremo con l’olio di Argan purissimo si può fare veramente di tutto: diffidate dalle imitazioni, quello di cui vi parlo è davvero oro liquido!

Smagliature: prevenire è meglio che curare!

Una domanda che mi viene posta molto spesso nel mio lavoro è come prevenire le smagliature in gravidanza usando qualcosa di naturale al 100%, ma che garantisca una maggiore efficacia rispetto al classico olio di mandorle dolci.

smagliature gravidanza

Innanzitutto mi preme sfatare un mito: naturale non vuol dire automaticamente “sicuro”. Anche il naturale, se male utilizzato, può essere dannoso, soprattutto se parliamo di mammine in dolce attesa… non si può usare tutto!

Perciò oggi voglio lasciarvi una ricetta, facile facile e super sicura:

1 goccia di olio essenziale di GERANIO EGIZIANO (Pelargonium Asperum)

1 goccia di olio essenziale di ELICRISO (Helicurysum Italicum)

1 goccia di olio essenziale di BOCCIOLO DI ROSA (Aniba Rosaeodora var. Amazonica)

30 gocce di olio vegetale di ROSA MOSQUETA (Rosa Affinis Rubiginosa)

70 gocce di olio vegetale di ARGAN (Argania spinosa o Argania sideroxylon)

Mescolate il tutto e applicate mattina e sera 10 gocce di miscela oleosa su pancia, seno e cosce dal quarto mese di gravidanza in poi.

E ricordate: non rischiate di aspettare che le smagliature compaiano, il trattamento migliore è la prevenzione perchè poi sarà tardi per porre rimedio senza dover ricorrere a sistemi drastici… siate costanti nel mentenere l’elasticità e tonicità della pelle e vedrete che le smagliature non saranno un vostro problema!