Fondotinta: come scegliere?

immagine da diariobellezza.it

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Il fondotinta è certamente uno dei prodotti di make up più usati al mondo: il suo compito è infatti quello di uniformare perfettamente l’incarnato, levigando e valorizzando la pelle del viso e formando una base perfetta per il trucco successivo. È inoltre fondamentale in caso di pelle sensibile o arrossata, perché funge da vero e proprio filtro contro i raggi solari e gli agenti inquinanti. Naturalmente, perché svolga tutte queste funzioni al meglio, è indispensabile che si tratti di un prodotto di qualità e che sia proprio il tipo di fondotinta giusto per noi!

La scelta di texture e colore sembra infatti semplice ma non lo è: alcuni make up artist affermano che quasi l’80% delle donne non è in grado di acquistare il fondotinta adatto al proprio tipo e colore di pelle… proviamo allora a orientarci!

Cominciamo con il fondotinta fluido: sicuramente il più diffuso in commercio, ha una texture liquida più o meno densa e la coprenza può variare da discreta a molto buona. È il più versatile perché a seconda della sua formulazione può essere adatto per pelli secche, normali o grasse. Si applica con una spugnetta in lattice di forma triangolare, con l’apposito pennello da fondotinta in setole sintetiche o con le dita, per ottenere effetti e coperture diverse. Il fondotinta compatto in crema, invece, data la sua consistenza cremosa, garantisce una coprenza massima ed è quindi più adatto in caso di evidenti imperfezioni e discromie della pelle. Il fondotinta compatto in polvere, poi, è composto da pigmenti in polvere pressati molto illuminanti e può essere usato in 2 modi: da asciutto: viene applicato con un piumino o con un maxi-pennello a setole morbide ed ha una coprenza piuttosto leggera; da bagnato: si applica con una spugnetta leggermente inumidita ed ha una coprenza maggiore rispetto all’applicazione asciutta. Trattandosi di un prodotto in polvere viene sconsigliato in caso di pelli secche, screpolate o mature, in quanto potrebbe seccare e segnare ulteriormente l’epidermide.

Ora che abbiamo elencato i più comuni tipi di fondotinta dobbiamo affrontare la nota più dolente: la scelta del colore giusto! C’è chi pensa che il fondotinta serva a dare un colorito più roseo al viso, o che serva per farci apparire più abbronzate… niente di più sbagliato! Il fondotinta serve solo ed esclusivamente a far apparire l’incarnato più uniforme possibile,  e per ottenere un risultato naturale non devono esserci stacchi di colore tra il viso e il collo… insomma, l’effetto deve essere ”il trucco c’è ma non si vede”. Per testarne il colore dovremmo quindi applicarne una piccola quantità nella zona tra la mascella e il collo e sfumare picchiettando con il polpastrello: se il colore si fonderà perfettamente con la pelle abbiamo trovato quello giusto, se invece continueremo a vedere la “macchia” dovremo cambiare tonalità, a costo di mescolarne due diverse. Quando siamo indecise affidiamoci sempre al consiglio di un’esperta/o!