Do-It-Yourself, appuntamento a Verona sabato 20 Ottobre!

produzione cosmetici

È dal 1948, dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo che recita: “Qualunque essere umano ha il diritto fondamentale al migliore stato di salute possibile”  che si susseguono tutta una serie di dichiarazioni internazionali ufficiali, ma lo stato del pianeta non cessa il suo degrado. Non è ormai più possibile negare che l’umanità è la causa del danneggiamento della salute di tutti a causa delle sue continue attività. Questa triste realtà tocca tutte le categorie, tutte le età, tutte le classi sociali e le regioni del mondo.

Alcuni numeri: dal 1978 al 2000

  •  i casi di tumore sono aumentati del 35%, in particolare sono raddoppiati  i casi di   cancro al seno e triplicati quelli alla prostata
  •  il 15% delle coppie è sterile
  •  ogni anno i casi di Parkinson e malattia di Alzheimer aumentano del 1,5%

Senza essere specialisti in statistica o in ecologia si capisce come tutto questo colpisca tutti e dovrebbe portare a pensare che qualcosa non va, a prendere coscienza che non possiamo continuare ad andare avanti in questo modo.

Ma cosa possiamo fare per evitare questo disastro? Quale influenza posso avere io, semplice cittadino, sul mondo della politica o della chimica? Queste questioni sono difficili perché aprono le porte ad un’infinità di altre questioni diverse. Io non ho la pretesa di avventurarmi a rispondere a tali quesiti, però mi piacerebbe proporre un approccio più rispettoso del pianeta e della vita in generale. Cambiare le proprie abitudini da consumatori dall’oggi al domani, alimentazione, trasporto, turismo, è il primo passo verso il diventare consumatori responsabili.

Parliamo di chimica:

Circa 100.000 sostanze chimiche sono attualmente commercializzate in Europa.

Tra queste 2000 sono considerate ufficialmente come estremamente preoccupanti. Questo però non impedisce che vengano incorporate nei prodotti destinati all’igiene quali dentifrici, creme, saponi, profumi, deodoranti…

Di contro le industrie ribattono che queste pericolose molecole sono utilizzate solo in porzioni infinitesimali e che le norme sono perciò rispettate.

Ma chi può affermare che a lungo termine, nel grande laboratorio che è la Natura, queste sostanze, disseminate dal fondo degli oceani alla sommità delle montagne, non possano avere degli effetti sconosciuti e incontrollabili? E le loro possibili interazioni? Nessuno può rispondere a questa questione. Vogliamo davvero continuare a rischiare?

Senza dubbio no.

Il panorama politico è supportato dalla combattività di organizzazioni quali Greepeace o il WWF, ma queste associazioni hanno bisogno di essere sostenute da una presa di coscienza che faccia di noi dei “consumatori-attori” che :

  • si informano
  • scelgono con prudenza
  • boicottano le marche di prodotti che non rispettano né il pianeta né gli individui
  • preferiscono i prodotti a km 0
  • e perché no, si fanno anche i cosmetici da soli!

Per sapere esattamente cosa si acquista, bisogna prendere familiarità con i termini utilizzati, capire la lista degli ingredienti, detta INCI, lista che ha il vantaggio di essere comune per tutti i paesi dell’unione Europea e non solo. Termini come aqua, paraffinum liquidum, octyl stearate, cetyl palmitate, dimethicone, Oenotera biennis….  come capirci qualcosa?, considerando che esistono più di 8000 ingredienti diversi utilizzabili per fabbricare i cosmetici?  Come può fare allora un consumatore ad essere attore, a preservare la propria salute, a non inquinare ulteriormente il pianeta? L’approccio più semplice sta nell’adottare il principio della precauzione  rivolgendo la propria attenzione verso fabbricanti che propongono un approccio più naturale i cui prodotti sembrano più rispettosi della salute e della Natura  e quando possibile anche farsi i prodotti di bellezza da soli, e in questo vorrei aiutarvi io, per quanto mi è possibile, suggerendovi qualche ricetta divertente con cui potervi sbizzarrire a casa vostra e invitandovi a imparare “mettendo le mani in pasta” nei miei Workshop “Crea i tuoi cosmetici naturali”, che spero saranno sempre più frequenti… anche perché non so voi ma io l’ultima volta mi sono divertita da morire a lavorare gli ingredienti insieme a Voi, e credo sia stata un’esperienza molto gratificante per tutte/i 🙂

produzione cosmetici

Il mio motto è: la chimica è per tutti e la Natura è il più grande laboratorio che esista!