Combattere l’insonnia per essere più sani e… più belli!

Le dive di Hollywood lo sanno da tempo: un sonno ristoratore è il migliore alleato della bellezza!

Purtroppo, oggi dormire bene e recuperare energie oggi non è da tutti… Sempre più persone sono infatti alla ricerca di un sonno riparatore, ma pur dormendo un giusto numero di ore si svegliano ancora stanchi. Non sempre è la conseguenza di un malessere: può trattarsi anche di piccole abitudini sbagliate che si ripercuotono sul nostro sonno. Vediamo allora come aiutarci con qualche regola d’oro! 1) La biancheria: usate biancheria e cuscini anallergici e un materasso adatto alle vostre esigenze. 2)  La temperatura della camera da letto: una stanza fresca, tra 18 e 22 gradi, rende migliore il sonno. Un ambiente troppo caldo potrebbe renderci irrequieti per tutta la notte. 3) Profumi e odori: alcuni possano avere un effetto sul sonno. La Lavanda, ad esempio, ha dimostrato di diminuire la frequenza cardiaca e la pressione del sangue e potenzialmente aiuta a sentirsi più rilassati. 4) Prepararsi la sera per la mattina successiva: bastano 10 minuti per preparare tutto la sera prima, e questo ci consente di andare a letto e svegliarci con meno preoccupazioni. 5) La camera da letto va immaginata come un santuario: deve essere pulita, sgombra di carte per evitare la polvere e ordinata. La disposizione dei mobili deve essere visivamente piacevole. Computer e televisore, poi, impediscono di considerare la camera un rifugio dedicato al riposo, quindi meglio evitarli. 6) Il rumore: durante il sonno, il cervello continua a registrare ed elaborare i suoni. Il rumore può ostacolare il sonno e causare risvegli indesiderati, oppure variare le fasi del sonno o provocare cambiamenti nella frequenza cardiaca e nella pressione del sangue, anche per periodi così brevi da non ricordarli la mattina seguente. 7) Il buio: se le palpebre si muovono passando da una fase di sonno ad un altra, anche la luce dei lampioni o la luna piena sono in grado di svegliarci. Destarsi pochi minuti prima della sveglia, magari con i primi raggi del sole, ricorda che gli esseri viventi hanno un orologio interno che rispecchia i cicli naturali del giorno e della notte. 8) Non utilizzare pc, videogiochi o cellulare entro un’ora dal coricarsi, ed evitare ovviamente la tv in camera: la luce elettronica disturba il sonno perché invia al cervello segnali di attivazione. 9) Mangiare poco, se possibile due ore prima di dormire, evitare alcol o sostanze stimolanti come la caffeina (che rimane in circolo per ben 7 ore dall’assunzione!) 10) Andare a dormire sempre alla stessa ora: non avere dei orari fissi per andare a dormire e per svegliarci e estremamente disorientante per il nostro orologio biologico. Ogni volta che andiamo a dormire il nostro orologio registra quel tempo anche per il giorno successivo: se diamo al nostro corpo un orario fisso per coricarci riusciremo ad alzarci tutti i giorni alla stessa ora anche senza il trauma della sveglia!

Se nonostante questi accorgimenti non riusciamo a prendere sonno o soffriamo di risvegli notturni, possiamo infine darci una mano: integratori naturali come Valeriana, Passiflora, Melissa e Camomilla, o la Melatonina, l’ormone del riposo notturno che regola i cicli sonno – veglia, possono aiutarci ad avere un sonno ristoratore senza ricorrere a rimedi più invasivi. Chiedete consiglio al vostro farmacista o erborista di fiducia!