Noi e… la sindrome da rientro!

bimba_libri_scuola500
E’ ormai settembre e le vacanze sono giunte al termine quasi per tutti… Il rientro è sempre “traumatico”, e i primi giorni possono comparire una serie di sintomi quali calo dell’attenzione, mal di testa, digestione difficile, raffreddore, mal di gola, tosse e dolori muscolari, nervosismo, agitazione, affaticamento, preoccupazione, svogliatezza, stanchezza, sonno disturbato, ansia e depressione.  Queste possono essere tutte manifestazioni della cosiddetta Sindrome da rientro, che, secondo recenti studi, arriva ad affliggere addirittura una persona su due tra quelle che tornano dalle vacanze. La ragione del repentino mutamento del nostro umore sta nel rapido cambiamento delle abitudini che disturba l’amigdala,  una parte del cervello che gestisce le emozioni e in particolar modo la paura: se durante le vacanze siamo stati rilassati e occupati in attività che non comportano particolari obblighi, il ritorno a casa e al lavoro rappresenta la ripresa dei ritmi e delle responsabilità della vita quotidiana. Il corpo necessita di un po’ di  tempo per “acclimatarsi”. In altre parole, non rientrate in città dalle ferie rimettendovi subito a lavorare: avete bisogno di qualche giorno in più per riabituarvi alla vita e alla routine della città. Cercate di non perdere il controllo per il lavoro che si è accumulato durante le vacanze: per cominciare puntate su piccoli obiettivi davvero essenziali e lasciate per un secondo momento i progetti più complessi e ambiziosi. Se studiate, riprendete i libri gradualmente, partendo magari da un’ora il primo giorno e aumentando progressivamente nelle giornate successive. Non dimenticate la forma fisica: è bene mantenersi attivi dopo le nuotate o le camminate fatte al mare o in montagna. Anche la medicina dolce ci propone alcuni rimedi naturali: un esempio può essere l’olio essenziale di Rosmarino, un toccasana per ritrovare energia e ricaricare le pile. Versatene qualche goccia sulla spugna da doccia e massaggiate energicamente il corpo dal basso verso l’alto, con attenzione mirata su alcuni punti strategici come l’ombelico. Un aiuto ci viene anche dalla frutta, in particolare quella di colore blu: prugne, mirtilli, more, uva aiuteranno il vostro organismo e la vostra mente. Evitate cibi pesanti, come fritture e alcolici, e bevete un paio di litri d’acqua al giorno. Infine, poiché tutto viene da un problema psicologico, è con il buonumore che si vince veramente la partita contro lo stress da rientro. Per quanto possibile fate rifuggire dalla vostra mente ogni pensiero negativo e ricordate: se non ci fosse il lavoro, non ci sarebbero le ferie. Non abbandonate la vita sociale: una bella uscita con gli amici farà bene all’umore, e vi farà sentire ancora in vacanza!