Tosse: come affrontarla?

Ci risiamo: secca o grassa che sia, anche quest’inverno la tosse è tornata a perseguitarci!

immagine da my-personaltrainer.it

Tuttavia, c’è da chiarire un equivoco: la tosse non è una malattia, ma un sintomo. Scatta infatti ogni volta che qualcosa irrita le mucose della gola, della trachea o dei bronchi ed è una risposta spontanea dell’organismo che si difende da sostanze irritanti come polvere, fumo, virus o batteri che ostruiscono il normale passaggio dell’aria.

La tosse non va trascurata, poiché potrebbe essere la spia di disturbi più seri. Tra le cause più comuni ci sono le infiammazioni che coinvolgono le prime vie aeree, come la laringite e la faringite. Una causa molto frequente è poi l’accumulo di muco nelle vie aeree superiori, in particolare nei bronchi, prodotto da infezioni respiratorie o dall’abitudine al fumo. A scatenare il riflesso della tosse può essere anche l’ingresso nell’albero respiratorio di particelle estranee di varia dimensione (particolato atmosferico, batteri, frammenti di cibo o materiale inerte), gas irritanti (smog, fumo, esalazioni chimiche, prodotti spray, ecc.) oppure liquidi. Anche l’azione irritante degli acidi gastrici che risalgono l’esofago fino all’ingresso della trachea, a causa del reflusso gastroesofageo, provoca la tosse. Esistono poi forme di tosse cronica persistente associate a patologie respiratorie, come la BPCO (Broncopneumopatia cronica ostruttiva) e l’asma, o legate all’assunzione di alcuni farmaci, come ad esempio gli ACE-inibitori usati per il trattamento dell’ipertensione.

Come anticipato, ci sono diversi tipi di tosse. La tosse grassa è accompagnata da catarro, prodotto principalmente a livello dei bronchi. Per curarla negli adulti si utilizzano generalmente farmaci mucolitici (agiscono a livello delle proteine del muco, frantumandole), o espettoranti (agiscono aumentando il volume di fluido e le secrezioni all’interno delle vie aeree, favorendone l’espulsione con la tosse).

La tosse secca è invece una tosse fastidiosa e tendenzialmente insistente che si associa a infiammazione, irritazione e prurito della gola, ma priva di secrezioni fluide o mucose. Insorge tipicamente dopo inalazione di sostanze irritanti o in occasione di infezioni provocate da virus respiratori e confinate alla faringe, alla laringe e alla parte superiore della trachea. Per attenuare la tosse secca si possono assumere farmaci sedativi ad azione periferica a ad azione centrale (agiscono a livello dei centri nervosi cerebrali che innescano il meccanismo della tosse). Gli antitussigeni possono avere però diversi effetti collaterali (sonnolenza, difficoltà di respirazione, agitazione…), soprattutto in caso di sovradosaggio. I sedativi della tosse sono infine particolarmente utili se la tosse si manifesta in modo insistente durante la notte, impedendo di riposare, ma vanno evitati se è presente catarro, perché ne renderebbero più lenta e difficoltosa l’eliminazione; in linea di massima, in caso di tosse secca, è bene associare un mucolitico e ricorrere al sedativo solo prima di andare a dormire. Se la natura della tosse non è chiara o si vogliono evitare i farmaci, meglio infine ricorrere a rimedi naturali più sicuri e meno invasivi.

Oggi esistono infatti dispositivi medici a base di complessi molecolari naturali che agiscono meccanicamente sulle cause della tosse, formando un film protettivo sulla mucosa orofaringea che ne inibisce lo stimolo incentivando la fluidificazione e la rimozione delle secrezioni bronchiali con un’azione dolce ma efficace.

Se avete dubbi chiedete sempre consiglio al vostro medico e  al vostro farmacista di fiducia!