Dolori muscolari e articolari: curarli con la Natura

Le inaspettate ondate di freddo del Maggio appena trascorso stanno portando alla ribalta tante piccole patologie tipicamente autunnali e invernali. Tra queste spesso troviamo i dolori muscolari, articolari e reumatici, disturbi frequenti tutto l’anno ma che si aggravano con freddo e umidità.

Tra i dolori muscolari, i più diffusi sono quelli alle spalle, alla schiena (zona lombare soprattutto) e alle gambe (anche se in quest’ultimo si manifesta soprattutto dopo uno sforzo fisico).
dolori articolari colpiscono invece solitamente i gomiti, le anche, le ginocchia e le caviglie
Alla base di ogni dolore c’è un’infiammazione del tessuto sottostante, sia esso muscolare o articolare, che può crearsi da un’eccessiva rigidità (causata appunto dal freddo o dalla sedentarietà) oppure dal riflesso di un organo o apparato circostante che si trova in stato di forte infiammazione.
In quest’ultimo caso, il dolore muscolare o articolare è un riflesso di un problema che si trova altrove, spesso nelle vicinanze: se non si risolve il problema all’origine, non si troverà beneficio nemmeno a livello muscolare o articolare. 

L’infiammazione deve essere infatti limitata nello spazio e nel tempo, altrimenti diventa da acuta a cronica, oppure da locale a sistemica.
Per curarsi adeguatamente, soprattutto in caso di fastidi cronici o ricorrenti, occorre quindi fare delle indagini dallo specialista e, sul lungo termine, correggere il proprio stile di vita.

Per quanto riguarda i trattamenti farmacologici, in caso di infiammazione e dolore normalmente si utilizzano i cosiddetti FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), quali ad esempio ibuprofene, naprossene, ketoprofene, diclofenac e così via. Tuttavia, a lungo andare questi farmaci possono causare effetti collaterali anche gravi, soprattutto sull’apparato gastrointestinale (difficoltà digestive, dolori e bruciori di stomaco, alterazioni della flora intestinale e del sistema immunitario, lesioni della mucosa gastrica, fino a ulcere gastriche e lesioni intestinali). Possono inoltre alterare l’eliminazione dei liquidi e del flusso sanguigno, provocando ipertensione e alterazioni della funzionalità cardiaca, epatica e renale. Se questi effetti sono ridotti con un uso sporadico e limitato nel tempo, l’uso ricorrente dei FANS porta invece all’accumulo di sostanze nocive che nelle articolazioni causano degenerazione della cartilagine e aumentano il rischio di cronicizzazione dell’infiammazione, indebolendo inoltre l’organismo e il sistema immunitario. Quando il dolore è sopportabile ma cronico o prolungato, cosa possiamo fare allora? Oggi la ricerca ha riconosciuto le capacità curative di diverse piante e sostanze di origine naturale, con cui poter fare terapie e tenere sotto controllo l’insorgenza di recidive in sicurezza. Si tratta di sostanze come la Glucosammina, che favorisce il trofismo dei tessuti, sostenendo in particolare il benessere osteoarticolare, o il magnesio, ottimo rimedio per i crampi muscolari; o ancora fitocomplessi che sfruttano il potere curativo e antinfiammatorio di piante come Basilico santo, Salvia officinale, Curcuma e Boswellia, aggiungendo l’acido ialuronico, importantissimo protettore delle cellule e dei tessuti, a completare una formula tutta naturale per il nostro benessere. Chiedete consiglio al vostro medico e al vostro farmacista di fiducia: sapranno indicarvi il rimedio più adatto alle vostre esigenze!