Iperico: l’erba di San Giovanni

L’iperico (Hypericum perforatum) è una pianta erbacea alta 40-60 centimetri, diffusa in tutte le regioni temperate del mondo e molto comune anche in Italia, dove cresce soprattutto lungo le strade. È nota anche come “erba di San Giovanni”, perché il suo periodo di massima fioritura culmina il 24 giugno, o come “scacciadiavoli”, per il suo uso tradizionale. Un’antica credenza vuole infatti che, essiccato sui fuochi di San Giovanni Battista ed appeso vicino alla finestra, l’Iperico abbia il potere di invocare la protezione del santo per  allontanare da casa i fantasmi e tutte le persone che agiscono con intenti malevoli.

iperico

In fitoterapia l’uso sistemico, per le sue facoltà rasserenanti, calmanti degli stati ansiosi e antidepressive, è forse quello più conosciuto, ma l’Iperico viene utilizzato da lungo tempo anche per via topica per le sue proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti e antisettiche.

Disarrossante e lenitivo per ustioni minori, scottature solari e tutte le irritazioni della pelle, si può usare puro o miscelato con olio essenziale di Lavanda, con olio vegetale di Rosa Mosqueta, oppure con un macerato di Aloe vera, per ottenere un naturalissimo doposole calmante e rinfrescante.

Per la sua spiccata azione antinfiammatoria e analgesica, è anche un alleato prezioso contro dolori articolari e reumatismi: si può sfruttare al meglio questa caratteristica usandolo in sinergia con  gli oli essenziali di Ginepro, Eucalipto, Timo o Lavanda.

È un cicatrizzante eccezionale ed allevia il prurito. Lo si può applicare localmente in impacchi, cataplasmi, o massaggiandolo sulle zone infiammate.

Come vedete l’olio di Iperico non dovrebbe mai mancare nel kit di pronto soccorso fai da te!

È importante tener presente però che non va mai utilizzato prima dell’esposizione al sole perché può aumentare la fotosensibilità, e non va mai usato dalle donne in gravidanza e sui bambini piccoli.